A Hong Kong gli affitti più cari
Gli affitti di abitazioni ‘prime’ a Hong Kong, alla fine del 2020, si aggiravano in media intorno ai 6,7 dollari (USA) per sq ft (1ft²=0,09 m²), il che significa che un inquilino con un budget pari a 10.000 dollari (USA) al mese potrebbero affittare meno di 1.500 sq ft (nemmeno 140m²).
Le comparazioni si basano su un appartamento con tre camere da letto situato in una posizione centrale, ma le case indipendenti in alcune città possono raggiungere valori ancora più alti: all’inizio di quest’anno una casa a Hong Kong situata in zona The Peak è stata affittata a 174.000 dollari (USA) al mese, il che equivale a più di 2 milioni di dollari all’anno.
Gli affitti ‘prime’ hanno subito un rallentamento all’inizio della pandemia, ma nonostante ciò New York si posiziona come secondo mercato più costoso con 10.000 dollari (USA) al mese per (in media) 2.250 sq ft (210m²).
Seguono Singapore, Londra e Sydney che si posizionano a metà della classifica con 10.000 dollari (USA) per affittare tra i 2.500 e i 3.000 sq ft (230/280m²).
Ma qual è l’impatto che la pandemia ha avuto sul mercato degli affitti?
Quando la pandemia ha colpito, i lavoratori fuori sede e gli studenti internazionali, ovvero le principali fonti di domanda di appartamenti ‘prime’ in affitto, sono stati i primi a tornare a casa o a trasferirsi temporaneamente.
L’aumento dell’offerta ha messo sotto pressione gli affitti e ha costretto i proprietari a cambiare strategia per evitare lunghi periodi di inattività.
Gli affitti nel centro di Londra e Manhattan nel corso dell’anno sono diminuiti del 14% , fino a febbraio 2021.
Tuttavia, il trend sta cambiando; il tasso di diminuzione degli affitti sta rallentando e le nuove sottoscrizioni di contratti di locazione stanno riprendendo in entrambi i mercati.
Mentre la domanda interna sembra rafforzarsi in alcune città, l’allentamento delle restrizioni per viaggiare sarà determinante per la ripresa del mercato degli affitti ‘prime’ a livello globale.
David Mumby, responsabile degli affitti ‘prime’ delle zone centrali di Londra per Knight Frank ha commentato: “Non appena il numero di passeggeri tornerà attraverso i principali snodi di trasporto, assisteremo a una correzione abbastanza rapida delle recenti riduzioni degli affitti. Gli immobili torneranno sul mercato degli affitti a breve termine di Airbnb e con una normalizzazione dell’occupazione degli uffici, la sotto-offerta di proprietà di prima qualità farà aumentare gli affitti. Stiamo già vedendo che questo sta iniziando a concretizzarsi in determinate aree per alcune proprietà ed è solo una questione di tempo prima che questa tendenza si trasmetta a tutto il mercato“.
Quali sono le ragioni principali per le quali le persone affittano un appartamento?
- Flessibilità: una proprietà in affitto offre maggiore flessibilità a coloro che sono incerti sui loro piani futuri rispetto all’essere legati a un lungo processo di vendita;
- Familiarizzazione: alcuni inquilini preferiscono affittare mentre familiarizzano con il mercato locale prima di scegliere cosa e dove acquistare;
- Posizionamento: nelle città in cui i prezzi di appartamenti ‘prime’ stanno scendendo (e si prevede che lo facciano nel breve e medio termine) alcuni proprietari sceglieranno di vendere e affittare e questo consentirà loro di avere liquidità quando i prezzi si abbasseranno;
- Tasse di acquisto proibitive: diversi mercati hanno aumentato i costi di acquisto, proprietà e vendita negli ultimi anni. Ad esempio, gli acquirenti stranieri che desiderano acquistare in mercati come Hong Kong e Singapore dovrebbero pagare tra il 15% e il 20% in tasse di bollo aggiuntive oltre alle tariffe esistenti per gli acquirenti nazionali, rendendo l’affitto un’opzione più interessante.