BAGNO: UN AMBIENTE DA VIVERE

L’idea di questo post nasce dalla mia collega Cristina, che nel bel mezzo di un acceso brain storming aziendale mi dice: “Bè, adesso ti devo lasciare. Devo andare a scegliere le piastrelle del bagno”.

Ecco, è lì che è iniziata la mia riflessione sul bagno (sì, sul BAGNO!) e ho capito che oggi questa stanza ha smesso di essere un mero spazio funzionale ed è diventato un luogo da vivere, spesso pensato e progettato per soddisfare il momento relax della giornata.

L’arredo e la tecnologia aiutano a realizzarlo, ma gli spazi, spesso ridotti, impongono un attento studio di forme, colori e materiali.

Oggi le possibilità di scelta sono ampie e fantasiose, ma la tendenza che si sta affermando è quella dello ‘slow deco’, che vuole liberarsi dell’eccesso e cercare la semplicità.

Le linee si fanno più essenziali e geometriche: squadrate o tonde, ma dai profili sottili che restituiscono, già alla prima occhiata, una sensazione di modernità.

Si utilizzano materiali classici che rimandano alla tradizione, ma con finiture che richiamano la natura e il suo senso di calore: il legno è il grande protagonista del 2021, ma trovano spazio anche le ceramiche e il marmo, spesso abbinati a materiali innovativi e altamente performanti, come la resina e i metalli.

In comune a tutti resta il principio della continuità delle superfici (quelle vie di fuga tipiche delle piastrelle non ci piacciono più tanto!) per creare uniformità, sia sulle pareti che negli arredi.

Cristina, per il progetto che stiamo predisponendo sta seguendo una strada alternativa; volendo ricreare uno stile vintage proporrà al cliente l’accostamento di materiali diversi sia per cromatismo che per finitura: una piastrella dal formato insolito verde smeraldo lucidissimo (che amplificherà la luce naturale a evidenziare la parete focus) accostata ad un materiale più neutro, dai richiami al mondo naturale (forse un ceppo di grè ma tutto è ancora possibile).

I prodotti selezionati sono di Marazzi ceramiche: provate a visitare il sito o recarvi allo show room di Milano, dietro a San Babila (solo su appuntamento in questo periodo).

E i colori? Le tendenze del 2021 ci dicono che piace il contrasto tra bianco e nero (per uno stile grafico dal forte impatto), con la possibilità di giocare con la scala di grigi, con la possibilità di inserire un tocco di colore negli accessori (ad esempio gli asciugamani).

Anche la rubinetteria, seguendo questa tendenza, può essere scelta in abbinamento alle altre finiture: non solo acciaio, ma anche nero e tonalità metalliche alternative (giuro di aver visto un flessibile della doccia color rosso!).

Stesso discorso per i sanitari: è possibile trovarne di colorati e dalla superficie opaca in alternativa alle classicissime, ma sempre belle, ceramiche bianche.

Per un bagno più caldo, poi, prendono sempre più piede le tonalità terrose e morbide (beige, crema, marrone chiaro): si abbinano facilmente e resistono bene al trascorrere del tempo (e al nostro umore!). 

Per quel tocco di personalità in più, però, prendete in considerazione la carta da parati: le nuove tappezzerie in fibra di vetro permettono di decorare qualsiasi punto del bagno, persino l’interno doccia, grazie a uno speciale trattamento con resine che le rende totalmente impermeabili.

Potete curiosare tra le proposte di Wall & Decò, show room zona Brera nel cuore di Milano.

Infine, anche per i mobili, come per i sanitari da diversi anni, prendono piede i modelli “sospesi”, (anche a voi danno quel senso di “più pulito”?), e fanno il loro ingresso oggetti prima destinati ad altri ambienti della casa come sgabelli, tappeti, cassettiere e poltrone.

Non ci credete? Provate a pensarvi su una comoda seduta, con in mano un bel libro e un bicchiere di ottimo vino posato sullo sgabello lì accanto, mentre aspettate che la vasca sia pronta con della buona musica in sottofondo! A me l’idea piace! A voi?

In ogni caso, che siate tradizionalisti o più futuristici, oggi la ristrutturazione del vostro bagno dovrebbe perseguire due obiettivi: carattere ed unicità, oltre alla costruzione di un dialogo con gli altri ambienti domestici che compongono la vostra abitazione.

Perché, non dimentichiamolo, l’importante è l’armonia! (E il bello chiama il bello)

Sicuramente una buona mood board via aiuterà a focalizzare l’ambiente che volete creare abbinando i vari elementi in modo coerente e dopo un’iniziale fase di confusione il disegno si farà più chiaro e convincente.

A dimostrazione di questa continuità tra gli ambienti, arriva anche in questa stanza il concetto dismart home’: non solo sistemi per impostare l’atmosfera in base all’umore (con effetti di luce e musica per calmare od energizzare), ma anche le dotazioni che rendono lo specchio una centralina delle informazioni per il controllo intelligente dell’uso di acqua, il comando tramite app dei wc con doccetta, la funzione disinfettante mediante l’utilizzo della luce ultravioletta (UV), il controllo intelligente dell’illuminazione e le tecnologie contactless. Non male, no?

Menzione speciale, poi, cade sulla scelta ‘ecologica’: secondo gli ultimi dati, infatti, il consumo giornaliero di acqua per ogni abitante (che in Italia era già di molto superiore alla media europea) è aumentato, nel corso della pandemia, fino a quasi il 53%. 

Ecco perché lo Stato è corso ai ripari: lo sapevate che, per tutto il 2021, potreste chiedere il Bonus idrico di 1000€ (non tassabili) se sostituirete i vostri sanitari con apparecchi più performanti dal punto di vista del risparmio idrico?

Nel dettaglio, si parla di fornitura e installazione di:

  • rubinetti e miscelatori con portata di acqua uguale o inferiore a 6 litri al minuto;
  • soffioni, aste e colonne doccia con portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto;
  • vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri.

Ma quanto costa ristrutturare un bagno?
Dipende da molti fattori, noi vi diamo solo alcuni indicatori:

  • rimozione del pavimento e del massetto: 20 – 50 € al mᒾ;
  • installazione dell’impianto idraulico ed elettrico: 700 – 1000 €;
  • realizzazione di un nuovo massetto: 4 – 8 € al mᒾ;
  • posizionamento di piastrelle, pavimenti e sanitari: 800 – 1300 €;
  • imbiancatura pareti: 6 – 12 € al mᒾ.

Se, però, avete già in corso una pratica edilizia potete utilizzare il bonus casa al 50% su tutti costi e la cessione del credito (o ancora meglio lo sconto in fattura).

Bonus mobili, invece, nel caso di acquisto di arredo ad hoc: qui il limite detraibile è al 50% fino 16.000 euro, da recuperare in 10 anni.

E i tempi di ristrutturazione, vi chiederete? Sono limitati: in 3-4 settimane potrete godervi un buon bagno nel vostro nuovo angolo relax.

A questo punto non ho altro da aggiungere, se non chiedere a Cristina di farci vedere il suo progetto.

Stay tuned!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *