BIOEDILIZIA: INVESTIRE NEL FUTURO

Questa settimana ho ricevuto la chiamata di un amico: “Ciao Cecco, ho un terreno edificabile: vi va di seguire il progetto della mia nuova casa? Pensavo a qualcosa in bioedilizia”

Ecco, oggi vorrei parlare proprio di questo nuovo modo di concepire e costruire la casa, un approccio innovativo e sostenibile all’architettura e alla gestione energetica degli spazi abitati. 

Spesso se ne sente parlare, ma di cosa si tratta?
La bioedilizia è un approccio architettonico secondo il quale la progettazione, la costruzione e la gestione di un edificio devono rispettare i principi della sostenibilità ambientale. Ciò significa progettare tenendo conto delle caratteristiche del territorio, utilizzare materiali da costruzione naturali e tecniche costruttive a basso impatto energetico ed ambientale, avendo in massima considerazione la salute e il comfort delle persone che andranno ad abitare gli spazi.

Come dice la nostra Cristina, la vera casa ecologica nasce già sulla carta: un progetto ben studiato deve prevedere il posizionamento degli ambienti più frequentati a sud, in modo da sfruttare il calore del sole durante i mesi invernali e lo studio accurato del collocamento e delle dimensioni delle finestre. Parola d’ordine: massimizzare l’efficienza.

Uno dei punti chiave è l’isolamento: le pareti, realizzate sempre con materiali naturali, devono mantenere gli ambienti caldi durante i mesi invernali e freschi in estate. L’assenza di ponti termici e perdite di calore azzera il rischio di muffe e ristagni di umidità.

All’interno, un sistema di ventilazione naturale deve garantire in ogni momento il ricambio ottimale dell’aria, allontanando gli odori indesiderati.

Il riscaldamento, inoltre, dovrà sempre essere a bassissimo impatto energetico. Per esempio, un impianto fotovoltaico con accumulatori, abbinato ad un riscaldamento a pavimento, sarebbe un’ottima garanzia di diffusione di calore naturale ed omogeneo in tutti gli ambienti di casa. In alternativa, si potrebbe implementare un impianto geotermico, in grado di produrre acqua calda per il riscaldamento invernale e per gli usi sanitari, ma anche acqua fredda per raffrescare durante l’estate.

Nei mesi più caldi, la casa costruita in bioedilizia, potrà avere ambienti freschi e confortevoli grazie a pannelli frangisole e persiane. E, se il luogo lo renderà possibile, il corretto posizionamento di alberi a chioma larga attorno all’edificio contribuirà all’ombreggiamento degli ambienti.

La casa in bioedilizia, infine, dovrà essere ecologica per l’intero ciclo di vita. Ciò significa che anche la sua demolizione dovrà essere ad impatto zero. Una casa totalmente riciclabile, che non lascerà dietro di sé sostanze tossiche o non smaltibili in modo corretto. 

Costruire con materiali naturali è un processo più complesso di quanto possa inizialmente apparire. Perché una casa possa dirsi realmente realizzata in bioedilizia, infatti, non è necessario solamente impiegare un certo tipo di materiali – principalmente legno e derivati, pietra, paglia e fibra di cellulosa – ma è fondamentale che gli stessi provengano da produzioni certificate e che l’intero processo produttivo sia gestito secondo principi di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

Il legno, ad esempio, deve provenire da coltivazioni rinnovabili, controllate e gestite in modo naturale, senza l’utilizzo di pesticidi o anticrittogamici e senza sprechi di materiale. Dopo il taglio, il legno destinato alla bioedilizia non potrà essere trattato con sostanze tossiche, così come tutti gli altri materiali coinvolti. Un processo ecocompatibile a 360 gradi: dalla cura della pianta all’ingresso nella nuova casa. 

Ma quanto costano le case in bioedilizia?
Il costo a metro quadro è semplice da calcolare. Se si opta per una casa in bioedilizia prefabbricata il range va dai 1100€ ai 1800€ circa a metro quadro, mentre scegliendo un progetto personalizzato il costo è compreso tra i 1200€ e i 2000€ circa.

Come puoi vedere, si tratta di costi perfettamente in linea con il mercato edilizio nazionale, ma il vantaggio vero sta nel valore sul lungo periodo. Una casa in bioedilizia risponde alla perfezione a tutte le caratteristiche di risparmio energetico, riduzione dell’inquinamento e attenzione all’ecologia previste dalle nuove normative e, di conseguenza, non perderà mai di valore, anzi.

Decidere di costruirne una significa investire in un edificio in grado di mantenere il suo valore intatto anno dopo anno.

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