Warren Buffett sbarca a Como

E dopo il primo post avente per protagonista il Milan, ecco il secondo avente per oggetto un altro grande amore: il Lago di Como. Città nella quale sono nato, cresciuto ed attualmente ci vivo, seppur spesso mi allontano per ragioni lavorative e famigliari.

Varenna (Foto di travelspot da Pixabay)


Ma non sono il solo a subire il suo fascino: è infatti notizia di questi giorni che la società di Warren Buffett mira ad espandere i suoi interessi in Italia e punta al lago di Como

CHI E’

Warren Buffett è un imprenditore ed economista americano, annoverato tra gli uomini più ricchi del mondo.

Nato in Nebraska da un esponente del Congresso, studia alla Columbia Business School con Benjamin Graham, conosciuto come uno dei più grandi investitori di tutti i tempi (qui Professione Finanza ne scrive un’interessante biografia). Da lui, Buffett apprende le strategie di investimento dette del Value investing, che consistono nella ricerca di titoli sottovalutati da comprare e tenere per lunghissimi periodi.

Nel 1962 comincia ad acquistare partecipazioni alla Berkshire Hathaway, industria tessile in declino della quale prenderà le redini qualche anno dopo. Applicando i principi appresi da Graham, inizierà acquisendo aziende sottovalutate, nei più svariati settori: dalla biancheria, all’energia fino alle assicurazioni.

Oggi Berkshire Hathaway è una delle società più rinomate al mondo, con più di 200 miliardi di dollari di asset e 60 aziende (tra cui Fruit of the Loom, Business Wire e HomeServices of America); la holding detiene, inoltre, quote azionarie rilevanti in società come American Express, Wells Fargo, Coca-Cola e IBM ed è considerato il più grande riassicuratore mondiale, dopo la svizzera Swiss Re e la tedesca Munich Re

IL REAL ESTATE E L’ITALIA

L’interesse di Buffett si estende anche al ramo immobiliare e nel 2013 fonda la Berkshire Hathaway HomeServices, una delle reti immobiliari più autorevoli, selettive e in più rapida crescita.

La sua avventura italiana inizia due anni fa grazie a Maggi Properties, che ha aderito alla sua rete di intermediazione internazionale in qualità di advisor e broker e ha cominciato a rappresentare il brand nelle transazioni immobiliari, residenziali e commerciali in Italia.

La società del magnate americano è entrata così nel mercato delle case di lusso in Toscana e Sardegna e oggi continua la sua strategia di espansione. Prossima tappa: il Lago di Como.
«Stiamo selezionando partner locali che diventino parte della piattaforma internazionale Berkshire Hathaway HomeServices» dichiara Cesare Maggi, Ceo di Berkshire Hathaway HomeServices – Maggi Properties

Continua Marcus Benussi, Managing Partner and General Counsel di Berkshire Hathaway HomeServices – Maggi Properties: «Vogliamo crescere in Italia attraverso la partnership con agenzie immobiliari leader nelle loro aree di influenza. L’obiettivo del Gruppo è espandersi attraverso operazioni significative di valore e posizionamento strategico nel settore immobiliare e noi siamo lo strumento per continuare l’espansione del network globale».”

Villa Balbianello (Foto di Fritz_the_Cat)

Il target è ampio: italiani che cercano immobili di lusso, stranieri che vogliono soluzioni abitative più, o meno, stabili in Italia, ma anche investitori che cercano opportunità di guadagno nel settore del real estate.

Le opzioni non mancano, soprattutto in aree di pregio, dove la sostanziale stagnazione dell’economia del Paese non ha intaccato la propensione all’investimento (grazie anche alle condizioni favorevoli dei tassi d’interesse).

Aree di pregio come i laghi italiani, dove si stima che le transazioni immobiliari, almeno per gli immobili di lusso, sono aumentate del 10% e la spesa media per una villa è di circa 2 milioni (che si triplica per una villa vista lago con accesso diretto). Le compravendite sono rappresentate per l’80% da compratori stranieri, dotati quasi sempre della liquidità necessaria.

E NELLE CITTA’?

Secondo quanto emerge dal report di Engel & Völkers (realizzato in collaborazione con Nomisma), che analizza il trend a Milano e Roma nel secondo semestre 2020, anche nelle città il mercato immobiliare italiano registra la tenuta del segmento di lusso.

Dopo un 2020 di forte impatto per il mercato immobiliare italiano, le analisi evidenziano, infatti, le differenze tra i diversi segmenti del mercato: se le fasce medio/basse sono inficiate dalla perdita della componente per investimento (venuta meno per diversi fattori: dalla cautela allo stop degli affitti brevi) e dalle prospettive poco rosee del settore residenziale, quelle di ‘alto standing’ (il cui valore tende a rimanere immutato, o ad aumentare nel corso del tempo) trascinano il settore.

Incontreremo presto Warren all’ombra della Madonnina?

(fonti: IlSole24Ore
LaProvinciadiComo)

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